Il dicembre di Animanera Mediterranea parte dal piano contemporaneo

Daniele Ledda con “Clavius” e Adrien Brandeis con la Compagnia Lorca ridefiniscono gli orizzonti dello strumento

Prima prova superata per il festival Animanera Mediterranea, il mese di novembre ha mostrato una Nuoro affamata di musica, poesia, storia in linea con la memoria della città, da sempre importante fucina di arte e cultura nell’isola. 

I primi due appuntamenti di dicembre saranno dedicati al pianoforte e all’annullamento dei confini definiti dalle ottave dello strumento, per ridefinire spazi e sperimentazioni.

Si torna sul palco giovedì 4 dicembre – Biblioteca Satta Nuoro, ore 19.00 – con Clavius – Daniele Ledda. Compositore, pianista e docente di Musica Elettronica al Conservatorio di Cagliari, Daniele Ledda presenta Clavius, un progetto che fonde arte sonora, sperimentazione e tecnologia.

Il titolo si riferisce a una famiglia di strumenti autocostruiti che ampliano e trasformano il concetto di “pianoforte preparato”, portandolo verso un’inedita dimensione di “strumento aumentato”. Attraverso la fusione di analogico e digitale, Ledda esplora nuove possibilità timbriche e percettive, creando paesaggi sonori che sfidano i confini tra acustico ed elettronico.

Clavius è stato presentato in festival e spazi internazionali — da Piano City Milano al Lem Festival di Barcellona, dal Museo Nivola al Karel Music Expo — confermandosi come uno dei progetti più originali della ricerca musicale italiana contemporanea.

Un concerto in cui sperimentazione e poesia convivono in perfetto equilibrio, trasformando ogni suono in gesto e materia.

Sabato 6 dicembre – Auditorium Marchi Nuoro, ore 20.30 Adrien Brandeis Compagnia Teatrale García Lorca. Il pianista e compositore francese Adrien Brandeis, vincitore del Letter One Rising Stars Jazz Award e protagonista dei più importanti festival jazz internazionali, presenta un concerto in piano di ampio respiro melodico e contemporaneo.

Dopo il successo di Euforia e Meetings, Brandeis ha consolidato uno stile che fonde jazz moderno, world music e influenze latinoamericane, in una scrittura brillante e spontanea.

Ad affiancare la sua esibizione sarà la Compagnia Teatrale García Lorca, con lo spettacolo Vincent, ideato e diretto da Patrizia Viglino, che intreccia teatro, danza e musica in un omaggio poetico alla figura di Vincent Van Gogh.

In scena, la voce di Viglino e la danzatrice Cristina Tagliaverga, accompagnate dal pianoforte di Antonella Chironi e dal violino di Davide Pais, danno vita a un racconto visivo e musicale dedicato alla forza creativa e alla fragilità dell’artista olandese.

Un doppio appuntamento che unisce linguaggi e sensibilità, celebrando la bellezza del dialogo tra le arti.

Programma completo su https://intermezzonuoro.it/

Biglietti disponibili su Vivaticket