Dicembre 2023 | Intermezzo

Animanera Mediterranea saluta il 2023 con “Poesia di Carta”



Lo spettacolo di Grazia di Michele dedicato a Marisa Sannia sul palco del TEN (Teatro Eliseo di Nuoro) mercoledì 27 dicembre

Chiude la rassegna Animanera Mediterranea 2023 “Poesie di Carta” sul palco del TEN il 27 dicembre alle 20,30. L’evento celebra l’indimenticata Marisa Sannia, tramite la voce di Grazia di Michele. Sarà presente anche il giornalista Giacomo Serreli, già ospite della manifestazione per il concerto di Alberto Sanna.

La sensibilità poetica di Sannia ha incontrato quella di Grazia Di Michele, che ascoltando “Rosa de papel”, l’ultimo suo lavoro, tributo all’opera giovanile di Federico Garcia Lorca, se ne è letteralmente innamorata.

Grazia si è immersa nel mondo di Marisa e ne è riemersa con tesori preziosi: stralci di copioni scritti da Marisa per la presentazione dei suoi spettacoli teatrali, traduzioni originali di poesie, canzoni inedite, frammenti di uno spettacolo che non ha avuto il tempo di essere messo in scena. Arruolati i musicisti storici di Marisa, ha costruito così “Poesie di carta”, un concerto suggestivo, i cui brani in scaletta – scelti tra i più rappresentativi della carriera di Marisa Sannia – sono intervallati dai suoi pensieri (in alcuni casi trasmessi dalla sua propria voce), foto, video, riflessioni.

Conosciuta per lo più per i brani di musica leggera portati al successo negli anni ‘60 e ‘70, Marisa Sannia, scomparsa prematuramente nel 2008, è stata un’artista poliedrica e appassionata, quanto discreta. Il suo amore per l’arte negli anni l’ha portata a coltivare la sua vena autoriale, tanto da scrivere testi e musiche per se stessa (“Nanas e Janas”) e musicare versi di poeti sardi quali Antioco Casula (“Sa oghe de su entu e de su mare”) e Francesco Masala (“Melagranada”).

La sua sensibilità poetica ha incontrato quella di Grazia Di Michele che -ascoltando “Rosa de papel”- l’ultimo suo lavoro, tributo all’opera giovanile di Federico Garcia Lorca, se ne è letteralmente innamorata.

Grazia di Michele si è immersa nel mondo di Marisa Sannia e ne è riemersa con tesori preziosi: stralci di copioni scritti dalla cantante per la presentazione dei suoi spettacoli teatrali, traduzioni originali di poesie, canzoni inedite, frammenti di uno spettacolo che non ha avuto il tempo di essere messo in scena.

Arruolati i musicisti storici di Sannia, ha costruito così “Poesie di carta”, un concerto suggestivo, i cui brani in scaletta – scelti tra i più rappresentativi della carriera di Marisa Sannia – sono intervallati dai suoi pensieri (in alcuni casi trasmessi dalla sua propria voce), foto, video, riflessioni.

Canzoni in italiano, sardo, spagnolo in un ambiente sonoro world originale, sapientemente costruito da Marisa Sannia e ripreso da Grazia di Michele grazie alla collaborazione con Marco Piras al pianoforte, Fabrizio Fabiano al violoncello, Bruno Piccinnu alle percussioni, Fabiano Lelli alla chitarra ed Ermanno Dodaro al contrabbasso.

“Poesie di carta” è stato già rappresentato a Roma, Milano ed in diverse date in Sardegna (dove Grazia Di Michele ha ricevuto il prestigioso premio Maria Carta).

Un tributo da una cantautrice ad un’altra, suggello di un’amicizia speciale.

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito ufficiale di Intermezzo

Associazione Culturale “L’Intermezzo”

Via Aurelio Saffi n.1

Tel. e Fax 0784 232539 (info e prenotazione) 

Sito: www.calagononejazzfestival.com

E-mail: ass.intermezzo@tiscali.it 

Fb: https://www.facebook.com/IntermezzoNuoro

Al via il 21 dicembre la manifestazione Animanera Mediterranea



Il festival targato Intermezzo rinnova il suo tradizionale appuntamento natalizio con una settimana di spettacoli e l’immancabile coro gospel

La rassegna festival organizzata dall’associazione culturale l’Intermezzo “Animanera Mediterranea” torna con un lungo tour tra i comuni del nuorese e la regione storica della Baronia. 

Dal 21 al 28 dicembre, si snoderanno numerosi eventi che vedranno su altrettanti palchi artisti nostrani, importanti progetti (tra il sociale e il tributo a grandi nomi della musica isolana) e l’immancabile coro gospel proveniente da oltreoceano: Nate Brown & One Voice, con un grande ritorno in Sardegna e dopo i concerti natalizi trasmessi online – sempre targati Intermezzo- nel 2020. 

Le location scelte per l’edizione 2023 spazieranno dalla Biblioteca “Sebastiano Satta”; il TEN; la Chiesa della Solitudine; Lollove e le strade della città di Nuoro per poi arrivare a Cala Gonone e Dorgali dove, tra le navate delle chiese, vibreranno le voci esplosive dei canti sacri afroamericani.

Si parte con la Biblioteca Satta dove giovedì 21 dicembre alle 20,30 lo spettacolo “Senza Fiato” di e con Pierpaolo Baingiu, la regia e voce recitante di Stefano Ledda e le musiche di Luciano Sezzi apriranno la manifestazione. Un recital autobiografico sul tema della fibrosi cistica, un pezzo che farà conoscere quell’infido ospite che nel silenzio dei media, nelle intricate burocrazie della sanità e nelle parole di (s)conforto persevera nel dilaniare corpo e anima. Il tutto però raccontato con consapevolezza e grande ironia da Pierpaolo Baingiu.

Si continua il 22 dicembre, stesso posto stesso orario, con “Kalaritana” di Alberto Sanna, un viaggio rock tra elementi nostalgici, nuove scoperte e rivisitazione di grandi classici della musica che in tanti abbiamo amato, il tutto impreziosito dai numerosi contributi letterari e musicali frutto della stima e dell’ammirazione che Alberto ha conquistato in questi lunghi anni di arte, passione e tanta musica.

Il 23 dicembre –Biblioteca, 20,30- è il turno di due bluesman: WilliBoy Taxi in apertura, seguito da “Raixe” di Matteo Leone. 

L’ultimo progetto del musicista di Calasetta, Raixe, sarà un tributo alla leggenda di Robert Jhonson e di quel diavolo che nelle cronache mitiche del blues lo avrebbe aiutato nella sua carriera per poi condannarlo a una fine tragica. Ma non è di miti che si occupa il giovane chitarrista, quanto di una ricerca di stili, lingue, culture e parallelismi che uniscono il mistico alla realtà, alle ingiustizie, all’attuale situazione di quanti per destini e storia sono considerati sempre gli ultimi. 

Vigilia di Natale nel segno del gospel con il coro di Nate Brown & One Voice in via Garibaldi a Nuoro. Tra il 24 e il 28 dicembre, il coro sarà presente alla solitudine di Nuoro lunedì 25 dicembre, giovedì 28 dicembre a Lollove, Cala Gonone e Dorgali.

Chiude la rassegna “Poesie di Carta” al TEN il 27 dicembre alle 20,30 che celebra l’indimenticata Marisa Sannia, tramite la voce di Grazia di Michele, presentata da Giacomo Serreli

La sensibilità poetica di Sannia ha incontrato quella di Grazia Di Michele, che ascoltando “Rosa de papel”, l’ultimo suo lavoro, tributo all’opera giovanile di Federico Garcia Lorca, se ne è letteralmente innamorata.

Grazia si è immersa nel mondo di Marisa e ne è riemersa con tesori preziosi: stralci di copioni scritti da Marisa per la presentazione dei suoi spettacoli teatrali, traduzioni originali di poesie, canzoni inedite, frammenti di uno spettacolo che non ha avuto il tempo di essere messo in scena. Arruolati i musicisti storici di Marisa, ha costruito così “Poesie di carta”, un concerto suggestivo, i cui brani in scaletta – scelti tra i più rappresentativi della carriera di Marisa Sannia – sono intervallati dai suoi pensieri (in alcuni casi trasmessi dalla sua propria voce), foto, video, riflessioni.

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito ufficiale di Intermezzo 

scheda artisti

Associazione Culturale “L’Intermezzo”

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Una Cosetta Così



Al TEN il nuovo spettacolo di Ghemon aspira al poliedrico Gaber

Musica, stand-up e storytelling: l’appuntamento a Nuoro con l’artista e rapper campano sarà il 14 dicembre

Con l’organizzazione dell’Associazione culturale l’Intermezzo, la tappa del tour di Ghemon nel capoluogo barbaricino sarà il 14 dicembre alle 21,00 al TEN.

L’artista campano, che ha fatto breccia nel grande pubblico –dopo una carriera di successo già avviata come rapper-con il brano Rose Viola al festival di Sanremo nel 2019 vanta un percorso che dall’hip hop, negli anni ha saputo rinnovare il suo personalissimo stile musicale, rendendolo unico e caratterizzante, mescolando, soul, jazz, rap e cantautorato italiano.

Una carriera sempre in discussione e in evoluzione, il racconto di una maratona, di un momento durante la vita di coppia e la musica ad accompagnare le immagini. Dopo il successo del tour che ha attraversato la penisola la scorsa primavera, e che ha visto Ghemon portare il suo nuovo progetto nei teatri e nei castelli, cosi come nei club, torna “Una Cosetta Così“, uno spettacolo, che si rinnova in ogni appuntamento, che fa incontrare su uno stesso palco musica, stand-up comedy e storytelling, e che ha messo d’accordo tutte le diverse anime dell’artista e performer in una narrazione personale, vivace, sempre autoironica, tra vita privata e carriera pubblica, tra passioni quotidiane e piccole o grandi delusioni.

“Una Cosetta Così” non è un concerto, non è un monologo teatrale e neanche uno spettacolo comico, ma è un po’ di tutto questo: vuole avvicinarsi allo spettatore in un monologo che aspira alla grandezza del teatro-canzone di gaberiana memoria unito alla freschezza e alla genuinità di una forma di spettacolo da comedy club, senza filtri né schermi tra sé e gli altriÈ uno spazio di libertà creativa in divenire dove sciogliere le briglie, per dare allo spettatore qualcosa di diverso da quello che già conosce attraverso la musica e la carriera dell’artista. 

A ogni spettacolo viene fatta solo una richiesta al pubblico: niente spoiler. Per un’ora e mezzo si potrà fare a meno del mondo e del cellulare in sua rappresentanza:

“Nell’era in cui si sa sempre tutto prima che succeda, questo spettacolo è un luogo in cui io e il pubblico pensiamo che qualcosa possa essere ancora ‘una sorpresa’”.


Anni di evoluzioni e rivoluzioni, trovando nuove forme per assomigliarsi di più: perché se è vero che si hanno delle cose da dire, i modi per farlo possono essere potenzialmente infiniti. Nascealloraun altro modo per raccontarsi e raccontare al pubblicoSul palcouno show fatto di condivisione di storie personali da guardare attraverso la lente dell’ironia, canzoni inedite, cover inaspettate e momenti di riflessione più profonda.Insomma “Una cosetta così.”


Lo spettacolo, scritto anche con l’aiuto di Carmine Del Grosso, vede sul palco Giuseppe Seccia alle tastiere e Filippo Cattaneo Ponzoni alla chitarra. 

I biglietti sono disponibili su VivaTicket

Associazione Culturale “L’Intermezzo”

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